CULTURA

La nota di Harry Shindler rappresentante della Italy Star Association

“Ricordare chi è morto per la libertà”

La sua lettera è stata letta durante la cerimonia a campo di carne

Ad apertura delle iniziative legate al 72esimo anniversario dello sbarco alleato il veterano britannico Harry Shindler rappresentante in Italia della “ITALY STAR ASSOCIATION 1943-1945” ha fatto pervenire nei giorni scorsi alla Città di Aprilia attraverso Elisa Bonacini presidente Associazione “Un ricordo per la pace” il proprio messaggio di saluto e di apprezzamento per le cerimonie in memoria delle cruente operazioni militari del 1944 che seguirono lo sbarco alleato sul litorale di Anzio e Nettuno.
Shindler nei giorni scorsi era stato contattato telefonicamente da Elisa Bonacini a Londra dove è ancora molto impegnato in particolare nella lotta per il diritto al voto degli espatriati britannici da oltre 15 anni.
Ad Aprilia, inserita da qualche anno nel circuito commemorativo del 1944, le cerimonie che si sono tenute martedì 19 gennaio scorso hanno preceduto di qualche giorno quelle previste ad Anzio e Nettuno intorno al 22 gennaio, ricorrenza della data dell’inizio dell’ “Operation Shingle”.
Il comunicato di Shindler è stato letto durante la cerimonia a Campo di Carne ad Aprilia presso il monumento “Il graffio della vita”. “E’ bene – ha dichiarato Shindler nella nota – che dopo più di 70 anni si ricordi chi ha combattuto sacrificando la propria vita per la libertà. Queste cerimonie sono importanti per mantenerne il ricordo; è così che il loro sacrificio non sarà stato vano”. Durante la cerimonia che è seguita in Via dei Pontoni presso il monumento alla memoria del SottoTenente dei Fucilieri Britannici Eric Fletcher Waters (padre del cantante Roger Waters) e dei caduti del Fosso della Moletta, dopo la la deposizione della corona d’alloro della Città di Aprilia e l’omaggio floreale della Città di Anzio è stato deposto anche l’omaggio floreale della “ITALY STAR ASSOCIATION 1943-1945” e dell’Associazione apriliana “Un ricordo per la pace”.
Harry Shindler ed Elisa Bonacini presidente di “Un ricordo per la pace” sono stati i promotori dell’iniziativa dei memoriali ai caduti dispersi, dopo che le ricerche di Shindler nel 2013 individuarono il punto di Aprilia ai Pontoni dove nei combattimenti del 18 febbraio 1944, perse la vita il giovane Waters.

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