POLITICA

Iniziativa Italia Viva a firma: Marietta Tiddei e Luciano Nobili

Giovannini: interrogazione regionale sugli impianti di rifiuti ad Aprilia

Aprilia – Come da tempo preannunciato dal partito provinciale di Italia Viva, è stata depositata interrogazione a firma del relativo gruppo Regionale, Marietta Tiddei e Luciano Nobili, a riguardo di ulteriori due nuovi impianti di trattamento e/o deposito di rifiuti urbani oltre quelli già presenti e autorizzati nell’ambito del territorio Comunale di Aprilia.

“L’interrogazione, spiega Il presidente Provinciale di Italia Viva Giovannini Vincenzo, di fatto conferma la nostra grande preoccupazione in merito al numero di impianti, autorizzati ed in corso di valutazione, la cui concentrazione farebbe diventare il territorio Apriliano il polo Regionale dei rifiuti del Lazio. Cio’ in contrasto con quanto previsto dal piano regionale dei rifiuti il quale prevede che la localizzazione dei nuovi impianti di ciascun ATO deve garantire un criterio di omogeneità territoriale in modo da non determinare carichi ambientali eccessivi come accadrebbe per il territorio di Aprilia”. 

“E’ chiaro che il centro destra che governa la Regione Lazio, nel caso di conferma della suddetta ipotesi, si dovrà assumere la responsabilità politica delle proprie scelte e quella di tradire le promesse di campagna elettorale fatte dal Presidente Rocca il quale a suo tempo dichiarò che non avrebbe consentito ulteriori impianti trattamento e/o  deposito di rifiuti. Prendendo atto della convocazione parte della conferenza dei servizi relativa al procedimento di VIA relativa alla realizzazione di un deposito rifiuti in località S. Apollonia, proponente Frales srl, che si terra’ il prossimo 11 marzo cogliamo l’occasione per fare appello al Commissario Dott. Paolo D’attilio di rendere pubblica la stessa attraverso lo svolgimento in aula consiliare per permettere la massima partecipazione dei cittadini, associazioni e/o comitati interessati.

Restiamo incuriositi di come si evolverà la questione del vincolo della Campagna Romana imposto sull’area dal Consiglio Comunale per tutelare un’area di alto pregio paesaggistico, in merito al quale la direzione regionale ciclo rifiuti, con il parere espresso in sede della 1 parte della conferenza, ha chiesto una modifica del perimetro o una specifica deroga per “salvare” le richieste già presentate”.

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