CRONACA

APRILIA: LA BOMBA ERA VERA E POTENZIALMENTE LETALE

APRILIA – Una bomba vera e potenzialmente letale. L’ordigno artigianale rinvenuto questa mattina in via Aldo Moro poteva far male. Molto male. Gli accertamenti tecnici eseguiti durante le operazioni di brillamento svolti in una cava alla periferia di Aprilia, hanno confermato quello che si temeva: la bomba era vera ed era potenzialmente letale. Aveva una miccia che, se innescata, poteva fare tanti danni. L’ordigno era  sul marciapiede, a pochi passi dalle auto in sosta lungo via Aldo Moro.  Era a pochi metri dall’incrocio con via Sabotino, in pieno centro urbano. Un oggetto nero all’interno di quello che sembra essere un involucro, una sorta di protezione. Non appena è arrivata la segnalazione, sul posto si sono diretti i carabinieri del reparto territoriale di Aprilia. Presente anche il tenente colonnello Paolo Guida comandante della caserma di via Tiberio che ha immediatamente disposto la chiusura al traffico di via Aldo Moro e di via Sabotino. Una zona di diversi metri perimetrata per motivi di sicurezza. In via Moro è stato richiesto l’intervento degli artificieri e della polizia scientifica. L’ordigno è stato rimosso solo dopo un paio d’ore. La scientifica ha eseguito tutti gli accertamenti e i rilievi sia sulla presunta bomba che nell’area dove è stata rinvenuta. L’operazione è terminata solo alle quattro meno un quarto, quando l’ordigno è stato trasferito in una cava e fatto brillare. Aprilia anche oggi ha vissuto una giornata ricca di tensione. Dopo gli spari in via Belgio e quelli di via Lazio che hanno raggiunto e ferito, solo leggermente, due carabinieri, oggi un ordigno abbandonato in strada tra le auto. Un nuovo atto intimidatorio verso qualcuno.

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